Il Parco nazionale Gran Paradiso si estende su 70.000 ettari di territorio d’alta montagna, tra gli 800 m di fondovalle e i 4.061 m del Gran Paradiso.
In Valle d’Aosta, il parco ha tre centri visitatori, a Cogne, a Valsavarenche e a Rhêmes-Notre-Dame. I centri visitatori permettono di approfondire in ogni stagione i vari aspetti naturalistici dell’area protetta.
È difficile fare un’escursione nel Parco nazionale Gran Paradiso senza avvistare degli animali, spesso anche da vicino. Lo stambecco, simbolo del Parco, è piuttosto confidente e si incontra facilmente al pascolo. I maschi, riconoscibili dalle lunghe corna ricurve, vivono in piccoli gruppi, mentre le femmine, dalle corna più corte, restano con i piccoli. Anche il camoscio è comune, ma assai più schivo e difficile da osservare. Altro protagonista del parco è la marmotta, simpatico roditore che scava lunghe gallerie per sfuggire ai pericoli e preparare il letargo invernale. Tra gli uccelli sono rappresentati i rapaci, come l’aquila reale, e molti piccoli passeriformi. Acquisizioni recenti del parco sono il gipeto, grande avvoltoio scomparso nel 1912 e tornato sulle Alpi per un progetto internazionale, e la lince, splendido, piccolo predatore.